ORTODONZIA

L’ortodonzia è la parte dell’odontoiatria che attraverso una terapia meccanica attenua o elimina tutte le anomalie dei denti e delle ossa mascellari (disontontiasi), riportando e mantenendo denti e profilo facciale in posizione corretta.

Apparecchi ortodontici fissi

Un arco metallico attaccato ai denti con apposite piastrine (brackets) agisce sul raddrizzamento dei denti. I brackets possono essere metallici, in ceramica o in ceramica monocristallina (zaffiro); il risultato del trattamento non viene inficiato dal tipo di materiale usato per le piastrine.

Per un trattamento meno invadente si può scegliere un apparecchio fisso con attacchi linguali: in questo caso le piastrine sono poste sulla parte interna dei denti.

Apparecchi ortodontici mobili

Producono un effetto ortodontico agendo sullo spostamento dei denti e un effetto ortopedico correggendo e guidando la crescita delle arcate e dei mascellari.

Apparecchio invisibile

È una nuova tecnica di ortodonzia trasparente. Si utilizza una serie di bite costruiti sullo studio delle impronte dei pazienti, costruiti con materiali atossici e leggerissimi, sostituibili ogni 2 settimane circa, in modo da poter correggere progressivamente la posizione dei denti.

Le mascherine devono essere tolte in occasione dei pasti, rendendo così possibile un’igiene notevolmente più accurata e precisa, rispetto a quella ottenibili con l’utilizzo di apparecchi fissi tradizionali.

I bite devono comunque essere indossati per almeno 20/22 ore al giorno, per evitare un eccessivo allungamento del trattamento ortodontico.

Gli apparecchi invisibili sono in grado di contribuire alla correzione di numerosi difetti come denti storti, affollati, diastemati, morso incrociato o protusione dell’arcata inferiore.